Chi non vorrebbe avere più clienti? Sappiamo bene che per un margine di profitto sostanzioso bisogna diminuire il costo d’acquisizione clienti, acquisendone sempre di nuovi. Come farlo? Oggi ti parlo di una strada che probabilmente non hai mai provato.
I metodi infatti sono tanti, ma si basano tutti sul far percepire la tua azienda come valida, di qualità e professionale. Oggi ti spiego come puoi ottenere questo risultato, puntando sui tuoi stessi dipendenti! Sto parlando di “Employer Branding”, vediamo insieme cos’è, come e perché implementarlo nella strategia di business della tua azienda o pmi.
- Cos’è e perché fare Employer Branding per aziende e pmi
- Come fare Employer Branding in azienda
- Le risorse umane come strumento di marketing: Employer Branding, Employee value Proposition ed HR Marketing.
Cosa vuol dire puntare sui tuoi dipendenti?
Negli ultimi anni, il mondo del lavoro ha subito grossi cambiamenti, tra questi uno dei più imprevedibili è stato sicuramente l’aumento delle dimissioni volontarie. Cosa c’entrano queste con l’employer branding? Tutto: per diventare portavoce del tuo “Brand” i tuoi dipendenti devono prima essere soddisfatti e riconoscere la qualità del lavoro della tua impresa.
Oggi giorno non si lavora più perché si deve: gli impiegati chiedono più attenzione da parte delle aziende, e cresce in loro lo spirito imprenditoriale secondo nuovi valori più etici ed attenti alle persone e all’ambiente.

Perché devi tenere conto di questi dati? Perché comportano tre conseguenze:
- Un aumento del mercato concorrenziale, visto la crescente diffusione di liberi professionisti;
- Cambio dei valori dei nostri clienti;
- Perdita delle proprie risorse umane se non ci si orienta verso nuovi standard.
Tutto ciò porta effetti a cascata anche nelle aziende: le vendite calano, non si riesce a crescere e i processi interni sono sempre più lenti, danneggiando l’esperienza del cliente finale.
Un’azienda “giovane e dinamica”, come piace definirsi oggi giorno, non può permettersi un’immagine del genere e quando accade pochi sanno trovare delle soluzioni utili, che non sia “tagliare fuori il problema”.
L’Employer Branding infatti è una vera e propria attività di marketing che, visto il concetto di lavoro oggi, migliora la reputazione della tua azienda non tanto per i tuoi prodotti o servizi ma in quanto luogo di lavoro “sano”, “positivo”, “efficace”. La reputazione aziendale è la condizione sine qua non per essere apprezzati sul mercato.
Pensa ad esempio alla reputazione di aziende come Glovo, accusate da anni di sfruttare i propri riders, o agli scandali che hanno riguardato la Nazionale Cantanti. Rifletti tu stesso: se mentre stai andando ad un ristorante, sentissi il cameriere parlarne male mentre inizia il suo turno, che opinione ti faresti del locale?
Ma come fare nel concreto employer branding? Vediamolo insieme.
Come fare Employer Branding in azienda
Di solito a parlare di Employer Branding sono i grandi colossi nazionali, ma nel mio piccolo voglio invertire questa tendenza ed aiutare anche le piccole attività a sfruttare quest’importante attività. Ecco cosa puoi fare, già adesso, per fare Employer Branding:
- Sondaggi qualitativi anonimi:
Controlla cosa dicono della tua azienda le persone che ne vengono in contatto, sia all’interno che all’esterno, ed integra l’informazione con i feedback dai social media e la comunicazione digitale (recensioni ed etc…) - Definisci la strategia di Employer Branding.
Nota bene: è una strategia, non un elenco di attività singole.
I soggetti da coinvolgere sono 3:- I nuovi dipendenti da selezionare (Attraction)
- Gli attuali dipendenti, per aumentare la Retention e “le fughe di personale”;
- I clienti (Referral)
- Assicurati dell’allineamento di valori con i tuoi dipendenti.
Organizza momenti durante le riunioni per promuovere e sottolineare questi valori o crea momenti di team building dedicati. L’obiettivo è definire l’Employer Value Proposition, cioè i valori che motivano i tuoi dipendenti. - Apprezza e premia i tuoi dipendenti, non soltanto in busta paga.
Prevedi Formazione, Flessibilità dell’orario di lavoro, per non parlare di smart-working o del tema della salute mentale sul posto di lavoro.
Come dice Richard Branson, fondatore di Virgin Group, “Se ti prendi cura dei dipendenti, loro si prenderanno cura dei clienti”. - Racconta all’esterno ogni passo di questa strategia:
utilizza i social media, il sito web aziendale ed i canali di comunicazione per dimostrare attenzione e cura verso i tuoi dipendenti, senza fingere però. Lascia parlare i tuoi dipendenti e clienti stessi: condividi i loro post di settore, interagisci tu stesso con loro, mostra supporto e faranno lo stesso.

Vuoi un esempio concreto, magari non delle solite multinazionali? Eccone uno di una piccola agenzia che mi è capitato sotto gli occhi giusto l’altro giorno su LinkedIn come post:
“Marco – nome di fantasia– è molto triste: passa le sue giornate in ufficio da solo e frustrato perchè nessuno comprende il suo linguaggio. In Azienda s.r.l ci sforziamo di capirlo e lo apprezziamo per le sue unicità ma purtroppo proprio non riusciamo ad imparare la sua lingua… Quindi abbiamo deciso di cercargli un amico come lui! Se anche tu parli Php, C++ e altre lingue strane, inviaci il tuo CV per fare compagnia a Marco”.
Non serve essere dei giganti sul mercato per dimostrare attenzione e cura verso i propri dipendenti! L’importante è capire gli aspetti dell’Employer Branding: traduciamo insieme un po’ di “parole difficili” in concetti concreti.
Employer Branding, Employee value Proposition ed Employer Identity
- Employment Advertising: quando l’azienda promuove le posizioni di lavoro come farebbero per dei prodotti, per aumentare la percezione del proprio valore distintivo del posto di lavoro.
- Employer Identity: l’identità che l’azienda assume come datore di lavoro.
- Employer Of Choice: la definizione ideale che un’azienda dovrebbe raggiungere. Indica l’azienda come luogo di lavoro ideale per gli attuali dipendenti e per i potenziali candidati.
- Employer Brand Positioning: le attività promosse dall’aziende per raggiungere la definizione di Employer of Choice e costruire una strategia di Employer Branding e Recruiting Marketing
- Employee Value Proposition: gli elementi che determinano il valore dell’azienda in base al rapporto con i suoi dipendenti.
Costruiamo insieme le aziende del futuro, non escludere a priori una strategia perché nuova o “troppo complessa”: rendiamola semplice insieme. Il mio obiettivo è fornire a piccole e medie aziende gli strumenti ed opportunità per sbloccare la loro crescita.
Se anche tu fai fatica a crescere nonostante implementi continuamente nuove soluzioni, hai trovato il supporto che cercavi: chiamami per una chiacchierata!